Ciao e buona domenica, ve lo auguro davvero.
Ho la nausea. Come se dovessi vomitare da un momento all’altro.
Statistica non la capisco e ho paura di non riuscire a studiare tutto in tempo.
Penso solo a lui.
A lui che non c’è stato e che non dovrebbe essere niente.
Forse è tutto nella mia testa. È tutto nella mia testa e la realtà dei fatti è ben diversa.
La realtà dei fatti dice che io e lui abbiamo sostanzialmente un rapporto virtuale, basato su whatspp e qualche saltuaria chiamata.
Non c’è mai stato nulla nelle nostre uscite che dicesse che tra noi c’è di più. Ci vogliono i fatti, come dice lui. Ha ragione. Lui ha sempre ragione. Il massimo che abbiamo fatto è stato un abbraccio. Cioè diciamo 4 abbracci impacciati e brevi.
Ci salutiamo con un “ciao” e il bacio sulla guancia rimane nella mia testa.
Insomma tra noi non c’è niente. Non c’è stato niente e quindi non c’è niente.
Come può esserci qualcosa finché non ci vediamo mai?
Che sfigata che sono. Mi deprimo per un ragazzo che non ho, con cui non c’è mai stato nulla. Ci penso tutto il tempo e so per certo che per lui non è così.
Io non mi sono innamorata. Questo no. Ma se mi stessi innamorando? No, neanche questo.
Mi vergogno terribilmente. Mi lascio andare troppo facilmente a fantasticherie. Non mi voglio abbastanza bene.
Mi devo staccare da lui.
Quanto prima lo farò.
Pensavo di lasciare tutto al caso come fa lui, che è sempre un po’ più in alto della situazione, la guarda, ma non ci si mette dentro. Pensavo di lasciare che le cose vadano o non vadano, ma il fatto è che non ci riesco. Ci sto male a sperare e basta. Ci sto male a non vederlo e a non sentire il minimo interesse nel vedermi.
Lui sembra così disinteressato, così sopra alla situazione.
Lui sa prendere le cose con filosofia. Io no.
Quindi che ci mettessimo in testa che deve finire qui.
Glielo dirò. Tanto non fiaterá.
Non mi tratterrá.
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