Mi spiace non condividere quasi più nulla con voi, ma ora come ora non ne sento il bisogno, credo di stare “lavorando”di più introspettivamente (se si può dire).
Ultimamente sento davvero il bisogno di impegnarmi in qualcos’altro oltre all’università, ma oltre all’ansia che porterebbe iniziare qualcosa di nuovo, mi sento quasi totalmente incapace in ogni lavoro/lavoretto che mi viene in mente:
– la babysitter non so se potrei farla perché non ho autorità
-lavorare al Libraccio in qualsiasi campo in cui si abbia un contatto diretto con la clientela mi sembra davvero difficile a causa della mia timidezza
– Iniziare a far qualcosa per passione mi risulta difficile poiché non ho ben chiare quali queste mie passioni possano essere.
Ho messo solamente alcuni delle cose che mi fanno sentire sbagliata in questo momento.
A sentire compagni che sanno già cosa fare dopo, altri che lavorano, altri che fanno commissioni e vanno in macchina e io no, chi ha la vita piena… chi parla in aula senza vergogna, chi nonostante la timidezza riesce a farsi valere… io no. Io mi sento inutile/incapace/sbagliata/stupida.
E so che dovrei provare.
Ecco a volte penso siano solamente paure normalissime e sensazioni negative che ho di me e che potrei smentire provando. E io vorrei provarci.
Ma se poi succede com’è successo poche settimane fa: che mi ero “buttata”sperando di riuscire a bere qualcosa con amici e poi sono stata male? Se vomito al primo colloquio di lavoro? E se anche non vomitassi e avessi talmente tanta ansia da fare una pessimissima impressione?
Ecco queste non sono sensazioni. Sono certezze. So che andrebbe così. In molti casi da buttarmi giù.
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