Sono incazzata.
e offesa.
e arrabbiata.
e triste.
E nervosa.
Ma non serve a niente.
Perché tanto mio fratello se ne frega.
È di 5 anni più piccolo di me.
È quello che si chiama menefreghista. E non dico il cafone. Dico letteralmente menefreghista.
Lo è sempre stato, ma crescendo affina automaticamente la tecnica e le sue capacità si fanno più sopraffini.
Sta tutte e dico tutte le sere a giocare col suo PC fighissimo e io non posso guardare film perché il nostro WiFi fa schifo. Se provo a farlo, come è successo stasera contro la sua volontà, allora gli lagga il gioco e per vendicarsi, strafottente come solo lui sa fare, decide di vedere un film in HD. Solo che lui ha l’eternet attaccato al pc fisso e lui stesso mi insegna che in questo modo può guardarsi comodamente il suo film prendendosi tutto il WiFi e non facendolo vedere a me.
Era un horror. Ed ero arrivata al momento in cui finalmente si movimentavano le cose. E niente. Vedo la rotellina del caricamento che inizia a continuare a girare e cazzo non capisco perché! Ho staccato il WiFi da tutti i cellulari e prima andava!!
Allora vado in camera sua. E lo trovo bello bello in poltrona a guardarsi il suo film.
-Scusa ma stai guardando un film?
-Si. Tu non mi facevi andare il gioco è mi sono guardato un film.
-Ah beh grazie cazzo! Io non posso mai vedere film perché tu sei SEMPRE al pc e per una volta che riesco mi blocchi tutto?
-Beh si. Te lo guardi quando non ci sono.
-Cioè mai! Sei tu semmai che dovresti lasciarmi almeno una sera a settimana il WiFi.
-Eh… no.
-Vaffanculo.
E me ne vado.
Poi ho iniziato a piangere.
Non solo per questa volta. Ma per un insieme di volte in cui mi disfa con la sua totale freddezza. Col suo non guardarmi nemmeno in faccia quando fa così. Col suo menefreghismo.
Spesso negli ultimi anni ho pensato a come potrebbe diventare un inferno quando i miei saranno vecchi e lui quasi sicuramente se ne sbatterà e lascerà a me tutto. E può anche essere che non mi chiamerà mai.
Come quando lo preghiamo di farsi vivo coi nonni. Che comunque non vivranno in eterno e gli vogliono bene. E penso che anche lui gliene voglia. Gliene dovrebbe volere.
È freddo. E così distaccato.
Da piccolo lo vedevo piangere quando si faceva male o non otteneva quel che voleva.
Ora non si fa più male e quelle rare volte piange perché i miei non gli fanno ottenere (raramente) quel che vuole lui nel modo in cui lo vuole lui.
Ricordo l’anno scorso ad esempio che si mise a piangere perché voleva andare ad una festa in discoteca per controllare che la ragazza che gli piacesse non ci provasse con altri e che altri non ci provasse con lei. E non stavano assieme. E non c’era mai stato niente.
Sa trattare malissimo le persone. In un modo spaventoso.
Giuro che sono sincera.
Se lo vedete vi preoccupereste anche voi.
A me dispiace per lui. Però non può trattare male gli altri perché non sa mettersi nella condizione di entrarci sentimentalmente in relazione.
Poi penso anche a quella povera della sua futura ragazza. Quando ne avrà una. Povera. Davvero. Lo immagino che quando litigano scompare per giorni. Che non piange mai. Che non si scompone per nessuno.
L’anno scorso ci trattava tutti malissimo per questa ragazza che gli piaceva. Perché poi venne fuori che lei lo vedeva solo come un amico e si mise col suo migliore amico. E capisco che una cosa così ti distrugga. Ma lui sa e decide di distruggere gli altri se ha qualcosa che non va.
E ci provo a parlargli. Glielo dico che non può essere che se ne freghi così di tutti. Che sembra che non Gliene freghi niente di nessuno. Che non si preoccupa mai per nessuno è che non fa mai favori a nessuno.
A casa non esiste. Al telefono non risponde neanche quelle poche volte che lo sente.
Al citofono se risponde faccio salti di gioia.
La tavola l’apparecchia solo se glielo chiedi per almeno mezz’ora ogni 5 minuti. E può anche essere che pure così se ne sbatta.
Se gli chiedi un favore devi assillarlo per ore.
Se hai urgenza di qualcosa stai pur certo che lui non ti aiuterà.
Insomma. Ci sto male. E ho paura.
E gli voglio bene. E non riesco a incazzarmi con lui anche se se lo merita.
Si merita anche lo stesso trattamento.
Ma io sono buona. Appena faccio un piccolo torto a qualcuno o rispondo male mi dispaccio subito e ci ripenso per ore e spero che l’altro mi perdonerà.
Lui zero.
Niente di Niente.
E vorrei chiamarlo stronzo ma non ce la faccio.
C.
Lascia un commento