Ore 19.15 circa
Ho un attacco di terribile tristezza.
Non posso parlarne con nessuno perché non mi gioverebbe (non è vero)… e poi non voglio rompere.
Volevo andare in piscina, ma uso la scusa delle mestruazioni per evitare. Mi avrebbe fatto bene sfogarmi.
Mi sento così stronza nel sentirmi insoddisfatta.
Ore 20
Mentre scrivevo, prima, mi sono convinta di fare la cosa giusta andando in piscina, ma andando in bagno mi sono riconvinta che è meglio di no.
Ho cenato.
Sto un pelo meglio. Anche se no.
È un periodo vuoto e mi sento dannatamente inutile.
Faccio fatica a concentrarmi. Dimentico le cose da un momento all’altro, letteralmente.
Mi sono già dimenticata la frase che volevo scrivere. È snervante oltreché preoccupante.
Dicevo. Mi sento vuota e in colpa per questo mio sentimento.
Non ho voglia di fare nulla e allo stesso tempo mi piacerebbe che qualcuno mi spronasse.
Io da sola ultimamente non credo di spronarmi granché.
Mi sento viziata.
Ho bisogno di cose e di emozioni che non verranno mai da sé.
Mi odio e non credo in me.
Non facendo cose non ho prove per pensare di essere meglio di quel che sembro.
Che schifo.
Che stronza.
Mi fermo qui.
C.
Lascia un commento